IL NOSTRO
OLIVETO A BUTI
DOVE LO PRODUCIAMO
L’azienda agricola “La lenticella” si trova sulle colline della provincia pisana, a Buti e Pian di Vicopisano. È nata a seguito del desiderio di creare una realtà di vita e di lavoro, desiderio reso ancora più forte dalla consapevolezza dei mutamenti intervenuti nel lavoro oggi in Italia.
Come accade spesso, ciò è stato possibile grazie a più persone e valori: i miei genitori, l’amore che mi hanno trasmesso per la campagna e per la vita e grazie agli studi in Farmacia che, se pure differenti rispetto al lavoro effettivamente portato avanti, mi stanno permettendo di valorizzare le risorse naturali, le metodologie di produzione, la scelta di colture che si prestino al biologico nei luoghi dove sono cresciuta.
Produciamo olio extravergine di oliva e coltiviamo secondo il metodo di produzione biologico con la convinzione che il rispetto per la natura possa lasciare ai bambini di oggi una Terra sana e vivibile.
Stiamo lavorando per poter aggiungere a questa produzione altre, arricchendo il “saper fare” di nuovi prodotti e di esperienza sul campo.
Questo racconto breve spero possa essere, nella sua semplicità, un invito alla speranza e all’azione per coloro che sono giovani e per coloro che non lo sono.
LA LENTICELLA
AZIENDA AGRICOLA LA LENTICELLA
Dott.ssa Alessandra Camilla Castore
Loc. Seracino 13 - 56032 BUTI (Pi)
Tel. 331 2431602 - 0587 722118
2020- Riproduzione vietata
AZIENDA AGRICOLA
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
EQUILIBRATO,
ARMONIOSO,
SALUTARE.
Toscano per davvero!
LA NOSTRA STORIA
COSA PRODUCIAMO
Produciamo olio extravergine di oliva e la nostra azienda è in conversione al biologico. L’ambiente in cui produciamo l’olio è collinare e pianeggiante.
Ci prendiamo cura degli alberi con la potatura e buone pratiche agronomiche, tenendo presente il complesso dell’ambiente nei suoi aspetti interdipendenti. Tutti gli elementi, compreso l’atteggiamento con cui l’uomo si procura da vivere per mezzo della terra, sono strettamente collegati.
IL NOSTRO
OLIVETO A VICOPISANO
“La Lenticella” è un olio extravergine di oliva proveniente da un oliveto posto su antichi terrazzamenti del Monte Pisano. Grazie all’esposizione dell’appezzamento i frutti maturano lentamente e l’olio esprime le caratteristiche di un microclima unico. Presenta un aroma fruttato armonico con una spiccata nota di amaro e una di piccante, caratteristiche di pregio che si equilibrano tra loro rendendo il prodotto gradevole all’assaggio e persistente in gola. Vengono esaltate le qualità organolettiche del prodotto grazie all’attenzione su tutta la filiera di produzione, dalla qualità delle olive sulla pianta al processo di estrazione e conservazione. Amore e professionalità rendono “La Lenticella “ l’espressione di un territorio da sempre vocato alla produzione di olio extravergine di oliva. Capace di valorizzare al meglio piatti a base di selvaggina, si sposa alla perfezione con i piatti della tradizione toscana.
IL NOSTRO
OLIVETO
A BUTI
COME LO PRODUCIAMO
Produciamo secondo il metodo biologico, fertilizziamo con prodotti naturali (stallatico e prodotti ammessi dal regolamento europeo sull’agricoltura biologica, nei limiti permessi). Monitoriamo le condizioni degli alberi e dell’ambiente prima di qualsiasi intervento. Raccogliamo con i bacchiatori e facciamo molire le olive a freddo tempestivamente dopo la raccolta.
COME LO CONSERVIAMO
Abbiamo predisposto un ambiente adatto alla conservazione dell’olio, proteggendolo da umidità, climatizzandolo a temperatura adatta affinché l’olio non si degradi. Manteniamo l’olio in tini appositi e lo conserviamo in atmosfera controllata in modo da prevenire l’ossidazione.
Confezioniamo il prodotto in taniche e bottiglie. Stiamo ottenendo il permesso dall’ Usl competente per l’imbottigliamento; tale operazione in questo momento viene effettuata dal frantoio dove moliamo le olive.
Stiamo approfondendo le conoscenze per migliorare sempre più il modo di lavorare per poter dare il meglio di noi attraverso questo prodotto che caratterizza il Mediterraneo.
DOVE LO PRODUCIAMO
L’azienda agricola “La lenticella” si trova sulle colline della provincia pisana, a Buti e Pian di Vicopisano. È nata a seguito del desiderio di creare una realtà di vita e di lavoro, desiderio reso ancora più forte dalla consapevolezza dei mutamenti intervenuti nel lavoro oggi in Italia. Come accade spesso, ciò è stato possibile grazie a più persone e valori: i miei genitori, l’amore che mi hanno trasmesso per la campagna e per la vita e grazie agli studi in Farmacia che, se pure differenti rispetto al lavoro effettivamente portato avanti, mi stanno permettendo di valorizzare le risorse naturali, le metodologie di produzione, la scelta di colture che si prestino al biologico nei luoghi dove sono cresciuta.
Produciamo olio extravergine di oliva e coltiviamo secondo il metodo di produzione biologico con la convinzione che il rispetto per la natura possa lasciare ai bambini di oggi una Terra sana e vivibile.
Stiamo lavorando per poter aggiungere a questa produzione altre, arricchendo il “saper fare” di nuovi prodotti e di esperienza sul campo. Questo racconto breve spero possa essere, nella sua semplicità, un invito alla speranza e all’azione per coloro che sono giovani e per coloro che non lo sono.
L'ERBA MEDICA
Stiamo preparando un appezzamento del podere per la semina di erba medica.
L’erba medica viene utilizzata per la produzione di fieni. I fieni ottenuti da erba medica sono ricchi in proteina e rappresentano un buon alimento (integrato con altri) per cavalli, buoi, ovini e caprini.
La pianta si avvale della simbiosi con il batterio azotofissatore Rhizobium meliloti che le permette l’autosufficienza per quanto riguarda il fabbisogno in azoto e fa si che accumuli nel terreno una quota di azoto per le colture in successione.
La coltura di erba medica ha una durata di quattro/cinque anni. L’erba medica si chiama così perché venne domesticata dai Medi (che vivevano nella zona nord-occidentale della Persia circa nel 2000 a.C.) poiché essi si dedicavano all’allevamento (anche di cavalli) e ne apprezzarono le qualità.
Da quelle zone si diffuse in Grecia e a Roma. Questa coltura scomparve nel Medioevo e venne reintrodotta dagli Arabi nell’VIII secolo in Spagna e da qui si diffuse nuovamenti nella penisola italiana.